Al via la sesta edizione della eFemminile, il campionato Esports di calcio dedicato alle donne e organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti. L’edizione 2025 sarà stagione senza precedenti, per la prima volta dal 2020, il Campionato vedrà la partecipazione di ben 16 squadre.
Attraverso questo Campionato, la LND Esport vuole contribuire a un cambiamento culturale, promuovendo politiche anti-molestie, sensibilizzando la community e dando spazio e visibilità alle atlete per incoraggiare un ambiente di gioco più equo e rispettoso.
Le squadre della eFemminile
Le squadre partecipanti e le protagoniste alla console dall’11 marzo ogni martedì:
Girone A
- SAMBENEDETTESE – Giorgia Casciaroli
- TRASTEVERE – Maddalena Piras
- PALERMO – Giulia Ratto
- CASALE CALCIO – Giulia De Cristofaro
- CHIETI – Chiara Baboro
- GENOVA BEACH SOCCER – Fernanda Fernandez
- U.S. LECCE – Letizia Spinosi
- PRIARUGGIA G. MORA – Giulia Lionetti
Girone B
- PARMA CALCIO 1913 – Giusy Capuano
- VESTA SDD – Flavia Scorrano
- MATUZIANA SANREMO – Giulia Francesconi e Chiara Castagna
- ANGELO BAIARDO – Vanessa Peersmans
- CHIEVO VERONA WOMEN – Nicole Micciarelli
- SESTRI LEVANTE – Sofia Del Nevo
- AREZZO – Roberta Zurli
- PAVIA – Alessandra Giove
Il commento
A sottolineare l’importanza di questa edizione, il Presidente della Commissione LND Esport, Santino Lo Presti, ha dichiarato: “Il Campionato eFemminile è un progetto in continua crescita, che rappresenta un tassello fondamentale nella promozione dell’inclusione e dell’uguaglianza di genere nel mondo degli eSports. L’adesione record di 16 squadre dimostra quanto questa competizione sia sempre più riconosciuta e apprezzata.
La nostra missione, dal 2020, è quella di offrire alle atlete un ambiente sicuro, stimolante e altamente competitivo, dando loro la visibilità che meritano e sensibilizzando il pubblico sull’importanza di combattere ogni forma di discriminazione. Insieme al Campionato, anche con la campagna ‘Noi ci mettiamo la faccia’, vogliamo lanciare un segnale forte e chiaro: il calcio digitale è per tutti e tutte, senza barriere o pregiudizi”.
Foto LND Esport