La Federazione Internazionale di Esportazione, insieme alla Royal Moroccan Federation of Electronic Games e alla Confederazione Africana dello Sport Digitale, hanno organizzato il primo campionato di Esport offline in Africa, l’African Esports Championship. Uno storico evento che si sta svolgendo presso il Complexe Sportif Mohammed V a Casablanca, in Marocco e che terminerà il prossimo 21 agosto.
Il torneo funge da seconda fase delle qualificazioni regionali IESF e fornirà agli ultimi partecipanti africani che mirano a competere nel Campionato mondiale che si svolgerà a novembre 2024 a Riyadh, in Arabia Saudita. In lizza tanti players africani con la possibilità di rappresentare il loro paese sul palcoscenico globale.
La manifestazione
Dal 17 al 21 agosto, Casablanca è l’epicentro degli Esports africani. I migliori atleti del continente si sfidano per la gloria e per assicurarsi un posto al Campionato mondiale di Esport a Riyadh il prossimo novembre. In palio anche una quota del montepremi da 100 mila dollari.
Il campionato ha preso il via con una grande cerimonia di apertura lo scorso 16 agosto al Complexe Sportif Mohammed per un evento indimenticabile. Oltre 180 atleti provenienti da 17 paesi mostreranno le loro abilità in tre titoli di gioco in cinque competizioni: CS2 Open, CS2 Women, MLBB Open, MLBB Women e Dota 2. Per seguire l’African Esports Championship online c’è il canale YouTube di IESF
AEC24
Gli Esport sono cresciuti a un ritmo incredibile in tutto il mondo e ora è il momento dell’Africa di apporre la prima firma sulla scena mondiale. African Esports Championship AEC24 segna una pietra miliare storica come il primo campionato di Esports offline dell’Africa. Mostrerà la crescita, il talento e la passione degli Esporti del continente, offrendo uno sguardo sul promettente futuro degli Esports in Africa.
Hicham El Khlifi, Presidente della Confederazione africana dello sport digitale (ACDS) e della Royal Moroccan Federation of Electronic Games ha espresso la sua gratitudine per questo storico evento: “Siamo immensamente orgogliosi di ospitare il primo evento di Esport in Africa, una pietra miliare storica per il nostro continente. Sotto la saggia guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI e con il sostegno del governo marocchino, questo campionato mette in evidenza l’incredibile potenziale della gioventù africana. Ricordiamoci che non siamo solo spettatori, ma architetti di una nuova era per gli Esport africani. Casablanca, oggi, è un simbolo delle nostre aspirazioni collettive”.
Foto e fonte IESF