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Potrebbe il 2025 rappresentare la “primavera degli esports”?

Il settore degli esports ha vissuto anni tumultuosi, caratterizzati da alti e bassi. Il 2024, spesso definito come l'”inverno degli esports”, ha rappresentato un periodo di crisi per molte organizzazioni, con difficoltà finanziarie che hanno portato alla chiusura di alcune aziende e alla necessità di rivedere profondamente i modelli di business. Tuttavia, ci sono segnali che il 2025 potrebbe inaugurare una nuova fase di crescita e stabilità, una vera e propria “primavera” per questo settore in continua evoluzione.

Il contesto dell'”inverno degli esports”

Negli ultimi anni, il settore degli esports ha affrontato sfide significative. Dopo una crescita esplosiva nel decennio scorso, sostenuta da investimenti massicci e una visibilità sempre maggiore, il 2024 ha visto un netto rallentamento. Questo fenomeno è stato spesso attribuito a una “correzione del mercato”, che ha messo in luce problemi strutturali e la necessità di riforme profonde.

Le principali difficoltà incontrate dall’industria includono:

  1. Costi operativi insostenibili: Molte organizzazioni hanno speso enormi somme in stipendi per i giocatori, infrastrutture e marketing, spesso basandosi su finanziamenti esterni piuttosto che su entrate reali.
  2. Riduzione degli investimenti: Gli investitori hanno iniziato a chiedere risultati più concreti e un ritorno sull’investimento (ROI) tangibile, mettendo sotto pressione le organizzazioni.
  3. Mercati saturi: In alcuni titoli, come League of Legends e CS:GO, la concorrenza è diventata feroce, con molte squadre incapaci di mantenere la competitività a lungo termine.
  4. Critiche sul modello di business: Alcuni esperti hanno evidenziato che il modello basato esclusivamente su sponsorizzazioni e partnership non è sostenibile a lungo termine.

Questa fase di crisi ha portato molte organizzazioni a ristrutturarsi, adottando strategie più sostenibili e realistiche.

I segnali di una ripresa nel 2025

Nonostante le difficoltà, il 2025 sembra iniziare con segnali incoraggianti. Alcune organizzazioni hanno mostrato una capacità di adattamento straordinaria, riuscendo a trasformare le sfide in opportunità. Un esempio emblematico è rappresentato da Team Liquid, una delle organizzazioni di esports più importanti al mondo.

Il caso di Team Liquid

Nel 2024, Team Liquid ha vissuto uno degli anni più positivi sia dal punto di vista finanziario che sportivo. Tra i loro principali successi:

  • La vittoria a The International 2024 di Dota 2, uno degli eventi più prestigiosi nel panorama degli esports.
  • Un secondo posto alla Coppa del Mondo di Esports, un evento inaugurale che ha catturato l’attenzione globale.
  • La vittoria nello Spring Split della LCS di League of Legends.
  • Il raggiungimento delle finali M6 con il roster di Mobile Legends: Bang Bang.

Questi traguardi hanno contribuito non solo alla crescita del brand, ma anche al raggiungimento di un EBITDA positivo, un risultato straordinario per un’organizzazione di esports. Secondo Steve Arhancet, co-CEO di Team Liquid, il 2024 è stato “uno degli anni con le migliori performance atletiche e finanziarie per Team Liquid”.

Team Liquid ha inoltre dimostrato che è possibile ottenere risultati significativi mantenendo un focus sul ROI attraverso le attività competitive, senza deviare verso modelli di business alternativi. Arhancet ha sottolineato l’importanza di mantenere un posizionamento premium nel mercato, come riflesso delle collaborazioni con partner di alto profilo come Coinbase, Honda, Alienware e SAP.

La sostenibilità finanziaria come priorità

Un aspetto chiave della ripresa del settore è stato l’allineamento degli stipendi dei giocatori e delle aspettative economiche ai ricavi reali. Questo approccio ha permesso a molte organizzazioni di ridurre i costi operativi e di focalizzarsi su una crescita sostenibile.

Ad esempio, l’organizzazione finlandese ENCE ha registrato un utile netto di quasi €1 milione nel 2022, dimostrando che è possibile raggiungere la redditività anche in un mercato competitivo. Questo risultato è stato ottenuto grazie a una gestione oculata delle risorse e a una strategia focalizzata su titoli di nicchia con un alto potenziale di crescita.

Le sfide ancora da affrontare

Sebbene il 2025 mostri segnali promettenti, il settore degli esports deve ancora affrontare diverse sfide per consolidare la ripresa:

  1. Diversificazione delle entrate: La dipendenza eccessiva da sponsorizzazioni e partnership è un problema strutturale che richiede soluzioni innovative. Le organizzazioni devono esplorare nuovi modelli di monetizzazione, come contenuti esclusivi, abbonamenti e merchandising.
  2. Espansione globale: Mercati emergenti come l’America Latina, il Sud-est asiatico e l’Africa offrono enormi opportunità di crescita, ma richiedono investimenti significativi in infrastrutture e formazione.
  3. Innovazione tecnologica: L’adozione di tecnologie come il Web3, la realtà virtuale e il metaverso potrebbe rivoluzionare il settore, ma comporta anche rischi significativi.
  4. Gestione delle crisi: La trasparenza e l’integrità rimangono questioni cruciali. Il settore deve continuare a migliorare la governance e a promuovere pratiche etiche.

Un futuro luminoso per gli esports?

Nonostante le sfide, ci sono buone ragioni per essere ottimisti riguardo al futuro degli esports. La crescita del pubblico globale, la professionalizzazione del settore e l’aumento della consapevolezza del valore economico degli esports stanno contribuendo a creare un ecosistema più robusto e sostenibile.

Il 2025 potrebbe rappresentare un punto di svolta, segnando l’inizio di una nuova era per l’industria. Con organizzazioni come Team Liquid e ENCE che mostrano la strada, il settore degli esports ha l’opportunità di superare le difficoltà passate e di consolidarsi come una delle principali industrie di intrattenimento del XXI secolo.

In definitiva, la “primavera degli esports” potrebbe essere più vicina di quanto si pensi, e il 2025 potrebbe essere l’anno in cui il settore dimostrerà tutto il suo potenziale. Con un pubblico appassionato, una base di giocatori in espansione e un crescente interesse da parte di marchi e investitori, il futuro degli esports appare più luminoso che mai.

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