Riot Games apre alle sponsorizzazioni di scommesse per i team di League of Legends e Valorant

Riot Games ha ufficialmente aperto le porte alle sponsorizzazioni da parte di brand legati alle scommesse per i team Tier 1 di League of Legends e Valorant, sia nell’area EMEA che nelle Americhe. Si tratta di un passo significativo che segna una nuova fase per l’ecosistema competitivo degli eSport, sempre più sotto pressione sul fronte della monetizzazione.

Perché Riot Games ha scelto di aprire alle scommesse?

La decisione non arriva come un fulmine a ciel sereno. Il modello economico degli eSport è da tempo sotto osservazione, con crescenti difficoltà nel generare ricavi sostenibili per team e leghe. Le partnership con operatori del mondo betting – se ben regolamentate – possono rappresentare una delle poche soluzioni scalabili rimaste per sostenere il settore.

Valve, casa di Counter-Strike, aveva già intrapreso questa strada, ottenendo ritorni economici rilevanti. Riot, invece, ha adottato un approccio più prudente, ma il contesto competitivo globale impone ormai scelte concrete: escludere le scommesse significherebbe lasciare i propri team in una posizione di svantaggio economico rispetto ai competitor.

Quali sono le regole imposte da Riot Games?

Riot ha delineato un sistema di regole rigoroso per evitare derive e garantire un contesto sicuro:

  • Solo partner verificati e autorizzati a livello legale
  • Nessuna esposizione diretta dei brand di betting sulle trasmissioni ufficiali
  • Programmi di integrità interni per prevenire match fixing o abusi
  • Revisione obbligatoria dei dati da terze parti, con l’obiettivo di rendere il settore più trasparente e affidabile

Queste misure mirano a costruire una base di fiducia tra publisher, giocatori e stakeholder esterni, elevando gli standard del settore.

Impatto sullo scenario competitivo e sulle leghe minori

Una parte delle entrate provenienti dalle sponsorizzazioni sarà destinata anche alle leghe di livello 2, con l’intento di supportare i nuovi talenti e rafforzare l’ecosistema dalla base. Tuttavia, con così tanti livelli e attori coinvolti, resta da capire quanto concretamente di quel sostegno arriverà davvero ai giocatori emergenti.

Scommesse e responsabilità: la vera sfida per il futuro

Il tema delle scommesse negli eSport resta delicato e divisivo. Ma come dimostra l’iniziativa di Riot, non è più possibile ignorare il fenomeno. Al contrario, va gestito con intelligenza, trasparenza e responsabilità.

Se l’industria del betting vuole conquistarsi un posto stabile nel panorama eSportivo, dovrà investire in standard sempre più alti di tutela degli utenti, protezione dei minori e promozione del gioco responsabile. Solo così potrà passare da presenza “tollerata” a partner “rispettato”.

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